Consigli pratici sulla funzione ed esecuzione delle Asana
Che cos’è un’asana?
La parola asana, che possiamo tradurre con “posizione” significa “facile, comodo” e sottointende per un praticante di yoga, tutte le posizioni del corpo in cui sono presenti le tre seguenti condizioni: stabilità, immobilità, assenza di sforzo. Nel trattato sanscrito di Raja Yoga, lo Yoga Darshana, si legge: “Restare immobili a lungo, senza sforzo, è un’asana.”

Perchè è così importante rimanere immobili?



La concentrazione mentale
L’espressione concentrazione mentale significa prendere l’abitudine di concentrare il vostro pensiero su ciò che state facendo. In ogni posizione che viene praticata, vi sarà un punto, un distretto o un gruppo muscolare esatto sul quale concentrare la vostra attenzione, affinchè durante l’esercizio pensiate unicamente ai risultati da ottenere senza lasciarvi distrarre dalle preoccupazioni quotidiane.

La giusta alimentazione
Il regime alimentare varia da persona a persona, in relazione all’età, allo stato di salute, alle abitudini di vita, al tipo di lavoro svolto. É fondamentale che il proprio nutrimento sia ricco di frutta e verdura di stagione, semi e cereali integrali, vario e nella giusta quantità. Ricordiamo che siamo fatti in grande percentuale di acqua, pertanto questo fondamentale elemento non deve mai mancare tra le abitudini di un corretto nutrimento diogni persona, ogni giorno, e in ogni momento della giornata. Molti hanno perso l’abitudine di idratarsi correttamente perchè hanno perduto lo stimolo della sete e questo va stimolato e ripristinato, magari sorseggiando dell’acqua più volte al giorno, a intervalli regolari.

L’abbigliamento
L’abbigliamento sarà il più semplice e comodo possibile, affinchè nulla ostacoli la libertà dei movimenti e andrà adattato in base alla stagione, più leggero in estate, caldo in inverno. Non è richiesta attrezzatura particolare, se non un tappetino che possa ben aderire al suolo e una piccola coperta da utilizzarsi durante la fase del rilassamento. Le asana non si praticano sul letto o su di un divano.

Il momento
Il momento più favorevole è al mattino appena svegli, dopo una doccia; a quell’ora però il corpo si dimostra molto più restio che non la sera, potrete quindi eseguire i vostri esercizi prima di cena o in altro momento libero durante il giorno, iniziando almeno due ore dopo i pasti principali e terminandoli dieci minuti prima. Prima degli esercizi, attenzione a liberare la vescica e l’intestino.

Il luogo
Lo spazio occorrente sarà al massimo di quattro metri quadrati, situati in un posto che vi permetta di stare tranquilli. Scegliete preferibilmente un posto ben areato, tuttavia se siete in inverno o in un clima rigido prestate attenzione a non raffreddarvi e mantenete il corpo caldo.

L’atteggiamento da tenere
Cominciate ciascun esercizio con calma, senza apprensioni. Non alterate i tratti del vostro viso: mantenete le labbra chiuse ma senza stringere i denti, la lingua appoggiata al palato superiore, mantenete gli occhi e la fronte rilassati. Sentite che la pratica alla quale vi avvicinate è un momento di profonda rigenerazione e di incremento della vostra energia.
Il fine dello yoga è di condurre l’uomo al suo grado di perfezione più alto e il livello raggiunto dipende dalla sua perseveranza.